lunedì 21 febbraio 2011

COME FAR DORMIRE UN BAMBINO... OVVERO.. INSEGNARE IL SONNO!



Qualcuno magari si sta chiedendo.. ma perchè un articolo del genere in un Blog che parla di comunicazione?

Ehhh...mi sa tanto che quel qualcuno non ha dei figli.
Mai nella mia vita la mia capacità di comunicazione è stata testata, pesata, analizzata e messa alla prova come da quando ho dei figli. E chi li ha può facilmente capirmi.

Una delle iniziali "sfide" che io e la mia dolce metà abbiamo dovuto affrontare nei primi giorni di vita dei nostri cuccioli è stata la nanna... la famigerata nanna....!!

A questo punto voglio fare una premessa fondamentale: amo i miei figli più di ogni altra cosa al mondo,li adoro, sono la mia felicità più grande,farei qualsiasi cosa per vederli felici, morirei per loro....

MA.... 

Nell'istante in cui arrivava l'ora della nanna il piccolo fagottino gorgogliante si trasformava in un solo terrificante istante in un malefico nanerottolo urlante dotato di sirene ed amplificatori!!! 

Un mix letale di lacrime, moccio, urla da condannato a morte, pugnetti e gambine scalcianti e,con il passare del tempo, corredato di ululanti "mammmaaaaaaa, papaaaaaaaaaaaaa!!!.....

E noi... affranti, in  preda al panico, sentendoci anche un pò colpevoli di esserci macchiati del crimine di aver lasciato il piccolo "angelo" in preda al cieco terrore correvamo per i corridoi di casa, di notte,e  come atleti olimpici, saltavamo tavolini, comodini, cani e ciotole piene di acqua e in meno di un nanosecondo eravamo al capezzale della piccola "vittima" e mia moglie velocissima lo prendeva in braccio e iniziava a dondolarlo....

e provate a indovinare cosa faceva il piccolo lestofante?

Non c'era nemmeno bisogno che lo prendesse... nell'istante in cui vedeva le braccia della mamma tendersi verso di lui, il piccolo manipolatore smetteva immediatamente di piangere.. gli occhi più asciutti del deserto del Sahara, naso libero come la pubblicità delle Vicks, e il sorriso beato degno di una pubblicità della Mulino Bianco...

E il paradiso terrestre durava fino a che il piccolo, addormentato, non veniva rimesso a letto... giusto il tempo di arrivare al nostro letto, mettersi sdraiati e chiudere gli occhi e... HHHHHUUUUUUUAAAAA!!!!!

E via così...

Ora, per le prime settimane ci sono cascato anche io in questo perfido giochetto...
poi ho iniziato a guardare il piccolo "angelo" che smetteva di piangere non appena veniva preso in braccio con occhi diversi...

E non ci crederete... ma a parte la soddisfazione che potrebbe provare un investigatore nello sventare un piano diabolico ho provato anche una grande ammirazione....

già... perchè avevo capito di aver incontrato uno degli esponenti di una lobby potentissima al mondo, capace di manipolare e rigirare grandi numeri di adulti a proprio piacimento... dei maestri della comunicazione a tutti i livelli....

I BAMBINI

Si esatto..  bambini... dolci, meravigliosi esserini capaci di trascinarvi alle due di notte, a dicembre, in pigiama, a guidare la macchina intorno all'isolato di casa nella speranza di farli addormentare, piccoli dolci cucciolotti per i quali sieti disposti ad uscire alle tre del mattino nel parchetto sotto casa d'estate a spingere la carrozzina perchè... "quando lo portiamo fuori in carrozzina si rilassa subito e si addormenta...."... e mentre scrivo mi viene da ridere perchè nonostante avessi letto praticamente dovunque che tutto questo non dovrebbe essere fatto io queste cose le ho fatte TUTTE quante, una dopo l'altra, in preda al sonno e alla disperazione...

Si perchè.. io scherzo e ironizzo... ma è proprio vero che certe volte i bambini vi prendono per "sfinimento".. nel senso che arrivate ad un punto tale di stanchezza mista a nervosismo e rincoglionimento che sareste disposti a qualsiasi cosa pur di risolvere la situazione....

Eppure una soluzione c'è.Ed è tutto scritto in un libriccino di appena 120 pagine.

Io l'ho trovata poco prima della nascita del mio secondo figlio e quando ho letto il titolo e la breve descrizione del libro che avevo preso in mano con un gesto quasi automatico ho subito pensato:

  1. Nulla accade a caso
  2. Era senza ombra di dubbio un segnale divino (he he )
  3. Se quel libro avesse funzionato avrei ballato nudo la macarena
Ho comprato il piccolo libretto, sia per i motivi sopracitati che per curiosità. La sera stessa io e mia moglie abbiamo iniziato a leggerlo e in un'ora avevamo finito.

Ora... battute e ironia a parte. 
L'insonnia, ovvero l'incapacità di soddisfare il bisogno di riposo, nei bambini incide moltissimo sul loro atteggiamento vitale. 
Ed ecco allora spiegati l'irritabilità, l'inquietudine, il cattivo umore, i pianti senza motivo e l'iperattività... eh già, perchè la stanchezza, nei bambini, funge da eccitante. 

Altre conseguenze del cattivo sonno sono : la mancanza di attenzione, la troppa attenzione e dipendenza dalle persone che accudiscono il bambino e ... udite udite  ... l'ormone della crescita (somatropina, o fattore hg) viene secreto durante le prime ore di sonno. Se il sonno del piccolo è irregolare può alterarsi la produzione di questo ormone e di conseguenza pregiudicare la crescita. I bambini che dormono male pagano lo scotto in termini di peso e centimetri.

Ciò che mi ha subito colpito positivamente di questo libro e del suo autore è l'approccio nei confronti dei genitori.

Forse molti di voi sono molto giovani e ancora non hanno conosciuto le gioie di essere genitori. Ma vi assicuro che la sensazione di impotenza e di "smarrimento" che si può provare da neo genitori, condita con un abbondante dose di paura di sbagliare potrebbe far tremare chiunque.

Voglio subito rassicurarvi.. con il tempo e la pratica si diventa sempre più bravi ma... ricordatevi sempre che nessun genitore è stato graziato da un libretto di istruzioni al momento della nascita del proprio figlio!

Per tornare all'approccio:
il libro esordisce con tre punti fondamentali per incominciare questo percorso di educazione o ri-educazione al sonno:

  1. il vostro bambino non ha nessuna malattia
  2. non ha nessun problema psicologico. E' dimostrati infatti, che nel 98% dei casi, l'insonnia infantile deriva da una cattiva abitudine al sonno e solo nel 2% dei casi si parla di "cause psicologiche".
  3. non è viziato; anche se a volte le malelingue vorrebbero farvelo credere.
Vi sembrerà strano ma leggere quei tre punti mi ha dato una immediata sensazione di sollievo.. allora non sono stato un padre tremendo! Allora sono ancora in grado di risolvere la situazione!

E qui comincia la rieducazione al sonno. Eh già! Perchè non necessariamente dovete comprare questo libro solo se il bebè non è ancora nato! 
Anche se siete tra quella categoria di genitori che guidano di notte, che spingono carrozzine in catalessi o che si addormentano a terra tenendo la mano del proprio figlio e si svegliano al mattino con la cervicale dolorante e il Voltaren affianco allo spazzolino da denti... c'è ancora tempo! C'è ancora speranza!

Quindi.. il sonno s'impara ! E ad accompagnare noi genitori in questa impresa ci sono il Dott. Eduard Estivill e la giornalista Sylvia de Bèjar.

 E allora CONSIGLIATISSIMO questo piccolo libriccino a tutti i genitori!
E se non funziona, non arrendetevi! Provate qualcos'altro! 
 E da parte mia un grande IN BOCCA AL LUPO!!!










30 commenti:

  1. ...mia mamma da piccolina mi ha portato in giro per tutta la città con la vana speranza che mi addormentassi...che dolce....se avesse trovato est libro...

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  2. Io mamma ancora non lo sono ma sapere che esistono libri e persone che trasferiscono la loro esperienza su determinate difficoltà mi trasmette moltissima sicurezza nel pensarmi un giorno mamma...a volte mi chiedo se sarei in grado o all'altezza...beh sicuramente mi formerò molto e questo libro mi sa tanto che quando mi troverò nella condizione lo leggerò..
    Per ora mi limito a leggere il blog, consapevole che in ogni campo della vita bisogna modellare le strategie vincenti per poter ottenere successo!

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  3. Non sono ancora padre ma penso che già solo riuscire a non prendere in braccio tuo figlio quando piange, anche se sai che finge, sia una cosa veramente molto impegnativa!

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  4. Ho fatto spesso la babysitter e posso assolutamente confermare che i bambini sono veramente furbi!
    Ti testano e ti mettono alla prova finchè capiscono fino a dove possono arrivare e per quanto ancora possono prendersi gioco di te...
    Devi essere più furbo e tenace di loro e non sempre è così facile come sembra!!
    Di solito si pensa "Cavolo ho 25 anni sicuramente sarò più sgamato di un nanetto di uno/due anni..." in realtà vi dico NON SOTTOVALUTATELI MAI!!! =)
    Anche se le gioie che ti regalano sono straordinarie!!

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  5. Non ho ancora figli, ma mi hai davvero messo la voglia di comprare questo libro! Quanto si può imparare a cambiare le proprie abitudini da un centinaio di pagine!

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  6. Ho badato al mio cuginetto di 3 anni un paio di volte in vita mia e, sinceramente, mi son bastate!! La prima volta mi ero illuso di aver sperimentato il peggio quando impiegai un ora e mezza per costringerlo (nel vero senso della parola) a mettersi a letto. Ma mi resi presto conto che non c'è limite al peggio quando, una settimana più tardi, mi trovai a dover badare di nuovo alla peste: ne uscii sconvolto! Vi dico solo che iniziai a preparare Vittorio (che aveva solennemente giurato di fare il bravo) alle 20.00, mise per la prima volta la testa sul cuscino alle 21.45 e si addormentò effettivamente dopo le 2.20.
    La mattina mi venne a svegliare alle 6.40...
    ...Detesto i bambini...

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  7. divertente questo post!non ho ancora avuto la fortuna di diventare mamma però credo davvero che sia un'impresa allevare un bambino nella maniera migliore!ognuno lo fa con i propri mezzi e con tutto l'amore che può...penso comunque che questo libro lo leggerò un giorno,perchè ho ancora le reminescenze di quando mia mamma cullava mio fratello che nn riusciva a dormire...x due mesi era uno zombie! :)

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  8. Sarebbe curioso fare un sondaggio sulle modalità più strane per far addormentare i bambini...

    Mia sorella ad esempio si addormentava SOLO se, da quando la mettevi a letto a quando crollava, le si davano delle pacchette sul pannolino. Praticamente dovevi sculacciarla! Assurdo!

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  9. Io non ho mai avuto un bambino e non so bene come sia. Posso immaginare però la grande responsabilità di averne uno e le capacità di un genitore nel farlo crescere al pieno delle sue forze e..RIPOSATO! Penso che questo libro sia una manna dal cielo per i genitori che oltre a fare da mamma e da papà, lavorano e hanno una vita sociale degna. Su un blog di comunicazione cosa c'èntra? secondo me totalmente! Infatti ti ringrazio Alvin di questa News!

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  10. Grazie, sono indicazioni davvero preziose. E solo un genitore le può capire fino in fondo.. ;)

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  11. Che storia.. L'avessi letto prima questo libro.. Mi sarei evitato mille preoccupazioni inuti insieme a mia moglie.. O Dio il pimbo piange... sta male.. portiamo dal dotttore ogni 3 giorni!!!!! Grazie Alvin!

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  12. Bellissimo libricino!!! Penso che sia veramente utile per un genitore conoscere quante più cose possibili.. io mi ricordo che quando ero piccola mio fratello faceva disperare i miei genitori perchè non dormiva mai di notte..era sempre sveglio e iperattivo! Se l'avessi conosciuto prima sicuramente avrei fatto un regalo molto gradito e utile a mamma e papà!!!

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  13. Ahahah... Le tue peripezie sono spassosissime!!! Non ho ancora dei figli ma ho un'amica che ha avuto 2 gemelli, anche lei è sull'orlo di una crisi di nervi x via del sonno, fantastico so cosa regalarle!!!

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  14. Io non sono ancora mamma ma ho fatto la baby sitter per tanto tempo con bambine anche molto piccole! Sì è vero, quando frignano che non vogliono andare a dormire o urlano piangendo per un attimo non sai che fare ma ricordo che quando trovavi la chiave giusta per comunicare, che spesso è l'amore, allora la sensazione era stupenda!! Adoro i bambini e l'idea di poter trasmettere loro insegnamenti e valori nel modo più efficace per loro mi piace molto! Comprerò questo libro per piacere personale mio (per ora) e a mia sorella che è già mamma di due splendidi cuccioli!

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  15. Effettivamente sono veramente dei grandissimi manipolatori!!! Io non sono padre, però ho un bellissimo nipotino...e io mi permetto di dire bellissimo perchè quando mi stufo posso tranquillamente "restituirlo" a mia sorella!!! Però lei l'ho veramente vista stressata...effettivamente all'inizio era un po' intrattabile. Anche lei all'inizio era disposta a tutto, pur di non vedere quella piccola creatura piangere. Poi però ha letto un paio di libri e ha iniziato a cambiare modalità con lui. Ora ha smesso di piangere per attirare l'attenzione...ed è bellissimo godersi questo piccolo bimbo che ora ha poco più di un anno!!! Cmq mia sorella quel libro in cui ha letto come poter fare con il bambino lo tratta come un "Vangelo"!!! Le ha proprio salvato la vita!!!

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  16. Questo articolo è davvero interessante. Io non ho ancora figli ma conosco molte persone che sono letteralmente condizionate dai piccoli manipolatori e come narrato nel libro si ritrovano sveglie a qualunque ora della notte anche a vagabondare per la città in macchina. Sapere che è possibile educare il proprio figlio al sonno è una cosa che mi tranquillizza molto, ciò significa che la prima cosa che farò sarà addestrarmi! perchè voglio insegnare a mio figlio a dormire bene e soprattutto voglio dormire bene! ma poi credo a prescindere che l'educazione anche di questo aspetto sia molto importante per la serenità della famiglia! grazie per il suggerimento!

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  17. Ma davvero? non sapevo che esistessero dei libri sul sonno! è davvero un libro da suggerire a tutti, soprattutto ai quei genitori che camminano per strada con le occhiaie fino ai piedi perchè non sono riusciti a dormire la notte e per mesi si perdono in questa routine. Bel suggerimento!

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  18. Eheh..leggendo questo articolo mi sono ricordata di tutte le volte che i miei genitori mi raccontavano tutto quello che dovevano fare per farmi addormentare...la cosa che però tra tutte mi hanno detto essere la mia preferita era appisolarmi fra le braccia della mia adorata nonna..che doveva costantemente passeggiare avanti indietro per casa, altrimenti...HHHUUUAAA!!!

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  19. che libro!!!
    insegnare il sonno è una cosa meravigliosa

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  20. io mamma nn lo sono ancora...grazie a dio aggiungerei,date la mia età!
    un giorno sicuramente lo diventerò e sapere che ci sono libri ce danno dei consigli utili anche su qst argomento mi tranquillizza molto!!!

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  21. credo che ora mi alzo e vado a comprare questo libro... perchè mio nipote si è addormentato per un anno tutti i sabati tra le mie braccia, mentre tenevo lui e facevo fare i compiti alle sue sorelle. almeno leggendo come funziona questo piccolo mondo potrò migliorare per i miei futuri figli! Grazie mille

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  22. grazieeee! è bello vedere un blog che si occupa di comunicazione ad ampio raggio! pensate solo se noi imparassimo a comunicare bene e in modo efficace con tutti, dal lavoro, allo studio, ai figli, e anche a queste cose di vita quotidiana! alla fine la comunicazione è alla base di tutte le relazioni! attendo anche il prossimo post con molta curiosità!

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  23. ho fatto da baby sitter a due bimbe che pur stupende non volevano dormire avessi letto questo blog sarebbe stata la mia salvezza ;)

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  24. io non avevo di questi problemi...mangiavo e dormivo mangiavo e dormivo......

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  25. su questo blog è iniziata una presentazione di vari libri molto interessanti, spero proprio che continui

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  26. Io che ho davvero poca pazienza opto per un' altra strategia: non vuole dormire e frigna?? TAPPI NELLE ORECCHIE! :]:]

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  27. Io ho fatto macinare chilometri alla macchina di mio padre da piccolino :-)
    E ricordo che da meno piccolo (4-6 anni) quando la macchina si fermava e mi svegliavo facevo finta di essere ancora addormentato per farmi portare in braccio fino a casa :-P

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  28. Beh in effetti il non dormire più di un'ora di fila può essere un ottimo motivo per scendere a compromessi :D
    I miei figli con me cmq cascheranno male, ho un sonno di piombo se mi addormento è finita.... Povera mia moglie! xD

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  29. ahahah!!! Anche io da piccolo mi addormentavo solo in macchina...non so neanche quante volte li ho "manipolati" perchè volevo andare a farmi un giro da piccolino!!!!

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  30. Una sera sono stato con le mie due cuginette,andava tutto bene fino al momento di fare la nanna...
    Le ho messe nei lettini,tutto liscio,ma,appena sono uscito dalla camera hanno iniziato a strillare come due pazze...
    Ho provato ripetutamente a farle dormire,con storie,canzoni,mimi,messaggini,ma nulla...
    Andò a finire in questo modo:noi tre sul lettone di mio cugino,io distrutto e loro che dopo avermi riempito di pizzicotti,baci e carezze si sono finalmente addormentate

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